La svolta verde dell’Europa

Ieri mentre guardavo Sky Tg24 è passata in sovraimpressione la notizia che Angela Merkel (Cancelliere Tedesco) ha perso e non di poco le elezioni regionali in Germania a discapito dei Verdi.

Logo dei Verdi Tedeschi

Il partito pacifista ed ecologista tedesco che in italiano si chiama “Alleanza ’90”, nasce con la caduta del Muro di Berlino del 1989 e attraverso alti e bassi ha raggiunto il parlamento. Già nelle precedenti tornate elettorali erano stati determinanti per la formazione del governo decretando un pareggio tra CDU (centro-destra) e SPD (centro-sinistra), infatti tutti ricorderanno un governo di “grande intesa” capeggiato da Angela Merkel con alcuni ministeri in mano al centro sinistra.

Quello di cui però voglio parlarvi però è altro. Appena presa la notizia mi sono messo alla ricerca di informazioni e ho visto che i Verdi nella regione del Baden-Wuerttenberg hanno preso il 24% dei voti e hanno guadagnato molti punti percentuali in una delle regioni più importanti del mondo. Questa regione ha come capoluogo Stoccarda ed è considerata una delle regioni più ricche d’Europa, se non la più ricca avendo grandi gruppi industriali tra cui la Daimler (Mercedes-Benz) e la Bosch.

Il significato della vittoria dei Verdi in questa regione è davvero forte perché gli elettori hanno bocciato il piano energetico dell’attuale governo tedesco. Già, i tedeschi sui temi ambientali sono formidabili, altro che gli italiani.

Non so il tedesco e mi dispiace per questo, ma usando il traduttore di Google sono andato a leggere alcuni giornali tedeschi e il sito dei Gruene leggendo un po’ di cose e capendo che c’è una differenza sostanziale tra i nostri Verdi e i loro. Portano iniziative concrete sulla produzione di energia elettrica rinnovabile, sul risparmio energetico dovuto all’efficienza, sulla sensibilizzazione delle persone sui temi ambientali, sulla dismissione della plastica a favore del vetro, ecc… Non so voi, ma io non ho mai sentito i Verdi Italiani parlare di queste cose e di proporre in modo deciso questi temi ai tantissimi problemi che abbiamo.

Sono assolutamente convinto che i Verdi tedeschi abbiano ottenuto questo successo anche grazie al terremoto giapponese con la conseguente esplosione nucleare, ma è senz’ombra di dubbio vero che hanno sempre avuto un consenso intorno all’8% e per paragonarli a un nostro partito avrebbero circa i dell’UDC di Casini.

Se anche noi avessimo dei Verdi così seri, razionali, propositivi, decisi ed efficaci probabilmente vivremo in un paese  migliore dove le bollette sarebbero decisamente più basse. Invece in Italia l’attuale governo (senza che l’opposizione dica qualcosa) sta cercando di tagliare i fondi sull’energia rinnovabile.